L’internazionalità, concetto che descrive numerose tendenze in fatto di moda, cucina e stile di vita, già da tempo permea anche il settore dell’interior design, completando il gusto italiano già di per sé ricco di personalità con una nuova freschezza e la contaminazione di concetti che hanno caratterizzato fino ad ora il 2019.
Cambiano infatti gli interni delle nostre case, dei luoghi di lavoro, gli arredi dei luoghi pubblici e quelli della ristorazione e dell’ospitalità perché a guidare la scelta dei materiali, dei colori e degli stili sono intervenuti i concetti di equilibrio, di verde e natura ma anche di vitalità, di sostenibilità e di valorizzazione della luce.
Spazio al naturale, meglio se ecosostenibile
Il tema della salvaguardia del pianeta e la nuova consapevolezza delle risorse naturali rispecchia un interesse comune che viaggia oltre i confini, accomunandoci tutti verso un unico obiettivo.
Questo i designer lo hanno colto già da tempo e hanno tradotto il messaggio in una commistione abitativa tra spazi verdi chiusi e open air, dove il giardino diventa parte integrante del living e viceversa.
Natural e eco-friendly
La voglia di replicare tra le pareti domestiche le bellezze e le risorse del pianeta si traduce nel recupero di materiali naturali e nell’ottimizzazione degli sprechi quindi nel riutilizzo dei materiali a cui può essere data una seconda vita.
Con materiali naturali intendiamo legno e pietra lavorati artigianalmente, ma anche vetro e metallo, per dare forma a stili essenziali e puliti come quelli nordici o più metropolitani, volti al recupero e alla salvaguardia dello spazio, come nell’arredamento industriale.
Dove c’è vetro c’è luce
Le stanze non potranno essere più luminose di così, grazie allo studio dell’orientamento della luce e alla sua valorizzazione, che avverrà attraverso la realizzazione di finestre sempre più ampie, di porte scorrevoli e di pareti di vetro, in stile minimal o serigrafato, totalmente trasparenti o opache, per aumentare l’ampiezza percepita dei locali per lo più open space.
Pietra antica e unicità del legno
Il legno lavorato artigianalmente darà un tocco di unicità e di irreperibilità: grazie alle imperfezioni di un materiale naturale mai identico a se stesso si potranno valorizzare arredi, porte d’ingresso, ma anche centritavola, sedute e suppellettili.
Il compito della pietra sarà quello di riportare nell’interior design il sapore primordiale per abbellire pareti, pavimenti e lavabi sia nei soggiorni che nella zona relax e bagno.
Cerchi traduttori esperti nel settore arredo e design? Contattaci!
La vitalità passa attraverso colori decisi
Le mezze misure hanno vita breve, perché i colori tenui non rispecchiano più lo stile deciso e il messaggio che il design porta oggi nelle case. Sono invece i colori più audaci a vivere un nuovo momento di gloria.
E quando parliamo di audacia non ci limitiamo al verde, ma parliamo di verde smeraldo, di color ruggine, di blu intenso, di viola, ma anche di giallo, esclusivamente se è giallo senape. Il loro compito è garantire personalità.
Osate ma con equilibrio
L’ultimo tocco, per gli interni che osano, sarà l’aggiunta di oro e ottone a patto che rispetti l’equilibrio del tutto, dove la semplicità non può prevalere sul lusso e viceversa. L’obiettivo è la creazione di un delicato mix tra naturalezza e stravaganza.
Dalla Biophilia agli anni ’80
Nascono anche alcuni termini per definire il cambiamento a cui stiamo assistendo. Perché uno stile esiste solo nel momento in cui un termine lo definisce. E anche questo cambiamento ha bisogno di definizione.
Che ne dite del temine Floral? Si tratta di una scelta sempre più ricorrente, adatta a chi ama i dettagli e, ovviamente, i fiori.
La scelta consiste in decorazioni floreali che rendano unico un ambiente, donandogli vitalità, vivacità e rinnovamento continuo.
Le scelte floreali però non sono solo per gli amanti del giardinaggio e del mondo vegetale, ma compaiono anche nei tessuti e nei wallpaper, perché se non tutti hanno tempo per prendersi cura dei fiori, nessuno deve essere costretto a rinunciare al loro effetto.
Anche il legno è irrinunciabile, materiale antico e unico che però in questo momento è preferito in versione Light Wood. Versione chiara quindi, accogliente, pulita che può essere impreziosita da dettagli bianchi o neri, per dare spazio ancora una volta ai contrasti forti ma pur sempre equilibrati.
Altro termine ricorrente, tra i designer, lo stile Memphis. Colori forti, linee geometriche in pieno stile Mondrian, in un forte mix d’effetto. Compaiono il giallo, il rosso e il blu che riempiono oggetti dalle forme squadrate o cilindriche. L’obiettivo è attirare l’attenzione, ma anche fare un viaggio nel passato e ritrovarsi negli anni ’80.
Spetta ad ogni designer interpretare lo stile del momento e ogni realtà artigianale o industriale che progetta e realizza oggetti di design, arredamenti e complementi di arredo può interpretare questi concetti in maniera originale, a patto che sappia poi parlare al proprio interlocutore.
In questo caso parliamo di stile, di materiali, di colori, di soluzioni architettoniche, ma anche di scelte armoniche e di personalità, che dovranno essere tradotte in maniera corretta, con l’aiuto di professionisti che sappiano riportare fedelmente le caratteristiche e gli stili.
Studio 23 è specializzato in traduzioni per il settore del design e dell’arredo e, attraverso una rete di traduttori specializzati presenti in tutto il mondo, saprà esserti di supporto per far conoscere i tuoi prodotti in ogni paese.
Se vuoi avere informazioni compila il form qui sotto.
Cerchi traduttori esperti nel settore arredo e design? Contattaci!